Essere Fulvio Roiter.
Nessuno forma nell’isolamento il proprio modo di stare al mondo; è la lezione di Wölfflin. Vale anche in fotografia, vale anche per Fulvio Roiter. Il fotografo di Meolo ha condiviso l’humus che ha nutrito il suo lavoro con tantissimi altri autori. Molti hanno in seguito sviluppato espressioni differenti e ad essi peculiari. Roiter ha avuto diversi compagni di viaggio, ma è rimasto indipendente, attaccato alla propria ricerca e alla propria autorialità.